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Su questa pagina abbiamo scelto di inserire ogni settimana una riflessione sul nostro stile di vita e su come migliorarlo.
Perché la decrescita felice? Perché ci consente di ragionare con la nostra testa e di trovare individualmente sistemi per vivere meglio, ognuno col proprio tempo e con le proprie modalità.
Non lasciamoci globalizzare, non lasciamo che altri decidano per noi come dobbiamo vivere.
Leggiamo cosa scrive Donatella Donato per noi.
Omologazione ed individualità.
Prime riflessioni sul tema.
Il processo di globalizzazione ha invaso tutte le dimensioni della vita dell uomo.
Non solo l'economia e la finanza, ma la stessa cultura, la vita sociale, il tempo libero, l'educazione sono condizionate dal processo di selezione, produzione, distribuzione che la globalizzazione impone.
Dall altra parte nella vita quotidiana, l'uomo vive la propria realta', il proprio territorio, il proprio contesto: si realizza attraverso le relazioni che ha costruito, coltivato, rinnovato, protetto.
Da una parte la velocità, l'omologazione, il consumo, dall'altra il tempo per la casa, gli affetti, la crescita personale, la condivisione.
L'uomo vive queste due realtà oggi; con queste opposte dimensioni si confronta e nella relazione tra queste puo' decidere come vivere la propria quotidianità e quali priorita' scegliere. Permangono ancora spazi in cui l uomo decide consapevolmente come agire e come esprimere in maniera consapevolela propria individualità, cercando una via per essere appagato, felice, risolto.
Non ce ne rendiamo conto ma ogni azione che produciamo, ha sempre alle spalle un processo complesso di: informazione, conoscenza, selezione, passaggi che vengono fatti in maniera inconsapevole, ma che invece richiederebbero più attenzione da parte nostra. Cosa scelgo di mangiare e perché? chi scelgo di incontrare e perché? come decido di agire e perché?
Dedicare anche pochi minuti della nostra giornata ad una di queste domande e al processo che ci porta ad una delle possibili scelte, ci permetterebbe di ricominciare a pensare noi stessi nel nostro spazio di vita, agenti attivi che decidono e scelgono.